Pubblicato il 11/05/2022
Un grande evento sportivo torna sui campi del Tennis Giotto. Sabato 14 e domenica 15 maggio, il circolo aretino ospiterà la fase interregionale di macroarea della Coppa delle Province che rappresenta la più importante manifestazione organizzata dalla federazione per i giovani tennisti nati tra il 2012 e il 2014. A sfidarsi all’impianto di via Divisione Garibaldi saranno le rappresentative di Livorno, Pistoia, Roma A e Ancona che, dopo essere emerse nella prima fase regionale, si confronteranno in semifinali e finali con l’obiettivo di centrare il pass per la successiva fase nazionale che assegnerà il tricolore. Ogni squadra schiererà i quindici migliori atleti delle categorie dall’Under9 all’Under11 che sono stati selezionati tra i circoli delle rispettive province e che vivranno così l’emozione di confrontarsi con coetanei di tutto il centro Italia.
La fase regionale della Coppa delle Province aveva visto la partecipazione anche della squadra di Arezzo che, dopo un ottimo cammino, non è riuscita a qualificarsi per la macroarea a causa della sconfitta per 5-4 con Pistoia nella finale per il terzo e quarto posto. L’assenza della rappresentativa aretina ha motivato la federazione ad affidarsi al Tennis Giotto per ospitare questo torneo interregionale, sapendo di poter contare su una struttura organizzativa collaudata e capace di far fronte a tutte le esigenze dei giovani atleti: dai pasti preparati e serviti direttamente dal ristorante del circolo al pernottamento nei locali dell’adiacente Arezzo Sport College. «
La fase di macroarea della Coppa delle Province - commenta Alessia Giulicchi, responsabile organizzativa del torneo, -
testimonia ancora una volta la fiducia riposta dalla federazione nel nostro circolo per l’organizzazione dei propri eventi che già era stata dimostrata nel 2019 con l’assegnazione delle finali dei Campionati Italiani Maschili Under16. Il nostro impegno sarà di accogliere e assistere i giovani tennisti in tutte le loro esigenze, fornendo la garanzia di un servizio completo anche fuori dal terreno di gioco».